CARO NAPOLITANO | Lucia Del Grosso
Caro Presidente della Repubblica, in questi giorni in cui nostro Signore Gesù è ancora avvolto nel suo sudario, a me pare che si stia consumando un altro sacrificio non religioso, bensì laico: quello della volontà popolare. Perché così sembra la Sua risoluzione di congelare il governo Monti che, a Suo dire, non è stato sfiduciato e quindi è pienamente operativo.
Va bene che se una roba non è codificata nella Costituzione non è detto che sia incostituzionale, ma, di grazia, “costituzionalmente” queste commissioni che natura hanno? Non sono commissioni parlamentari perché i nomi proposti sono di gente illustre, ma che non siede in Parlamento, non si capisce a chi devono riferire, non si capisce di preciso che devono fare. Che cosa sono? Consulenti? Di chi? Del Parlamento? E il Parlamento queste robe non le sa fare da solo? Ha bisogno di lumi esterni? Del governo che verrà? Sarebbe il primo governo che si ritrova il lavoro fatto prima di essere insediato. Suoiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii?? Peggio mi sento! Da quando in qua il Presidente della Repubblica si fa promotore di riforme?Decide il Parlamento se farle o no.